I membri delle giurie delle sez. A, B, C, E esprimono prima una valutazione individuale con voto da 1 a 10 per ogni testo della propria sezione, successivamente si riuniscono in seduta collegiale per decretare le opere vincitrici e menzionate. I membri della giuria della sez. F individuano due sillogi poetiche ciascuno, secondo i criteri espressi nel precedente punto del regolamento, e in seduta collegiale decretano l’opera vincitrice e le menzionate.
Per i testi della sezione D è prevista una prima cernita da parte di una giuria preselettiva, a causa del folto numero delle opere partecipanti. I testi che superano la preselezione vengono valutati individualmente dai giurati della sez. D con voto da 1 a 10, la rosa di testi che riceve la valutazione più alta viene poi discussa in seduta collegiale, durante la quale sono individuati i vincitori e i menzionati. La giuria dei giornalisti attribuisce il Premio de «La Stampa» a un testo tra i finalisti delle sez. D ed E.
La selezione delle opere per la sez. F verrà effettuata dai giurati, che individueranno due sillogi poetiche ciascuno, pubblicate a partire dal 2023 e che non facciano parte di collane, non presentino prefazioni o curatele dei giurati stessi.